Sbiancamento

INTRODUZIONE

L’esigenza di avere un bel sorriso di candore smagliante con denti bianchi e brillanti, privi di discromie e macchie è diventata oggi di fondamentale importanza. Infatti le relazioni interpersonali sono influenzate dall’aspetto estetico che quanto più risulta gradevole tanto più aiuta a sentirsi bene e a comunicare meglio.

Di conseguenza è aumentata la richiesta da parte dei pazienti di trattamenti estetici rivolti a rimuovere gli inestetismi cromatici dei denti dovuti ad alimenti, bevande , uso di antibiotici a base di tetracicline , fumo, trattamenti endodontici, oltre al naturale invecchiamento dello smalto dentale. Per venire incontro a questa richiesta l’industria ci mette a disposizione ormai una grande quantità di prodotti che permettono di soddisfare ogni esigenza.

LE DISCROMIE DENTALI

Le discromie possono essere causate da agenti esterni (discromie estrinseche) come cibi,bevande, placca,tartaro, fumo,prodotti con clorexidina oppure da fattori di varia natura dovuti al deposito nella struttura organica o minerale del dente di pigmenti nel corso dello sviluppo e/o della mineralizzazione dei germi dentari (discromie intrinseche) come tetracicline e fluorosi nei denti vitali ed emorragie e decomposizione del tessuto pulpare nei denti non vitali.

Mentre le prime possono essere rimosse facilmente mediante l’uso di una specifica pasta dentifricia o mediante tecniche di abrasione professionale, le seconde richiedono l’utilizzazione di prodotti contenenti perossidi.

I composti sbiancanti sono per lo più composti ossidanti diretti , come l’acqua ossigenata ,ed indiretti ,come il cloro che, con l’acqua, reagisce formando acido cloridrico ed ossigeno nascente.

Le reazioni sbiancanti consistono in processi di ossidoriduzione che degradano i pigmenti o gruppi cromofori presenti negli spazi interprismatici dello smalto ed accumulatisi a livello della superficie di giunzione tra smalto e dentina e solitamente costituiti da complessi contenenti doppi legami, sistemi aromatici e sistemi chinonici ; durante il processo di sbiancamento i perossidi attaccano i doppi legami insaturi dei cromofori, producendo composti dal peso molecolare più basso,di solito acidi carbossilici, che oltre ad essere incolori, sono solubili in acqua e facilmente lavabili.

I cromofori perdono la loro capacità colorante e i denti riacquistano il loro bianco naturale.

L’acqua ossigenata o perossido di idrogeno, energico ossidante, si decompone formando acqua e svolgendo ossigeno in maniera più rapida quanto più aumenta la temperatura.

Lo smalto e la dentina sono molto permeabili ai perossidi, ma il meccanismo di azione con cui ciò avviene non è ancora ben chiaro. Lo smalto presenta dei micropori che presumibilmente favoriscono il passaggio dei perossidi che però avviene sicuramente anche mediante altri meccanismi.

TECNICHE DI SBIANCAMENTO

Esistono fondamentalmente tre tecniche di sbiancamento :

  • domiciliare o “home bleaching” che utilizza un gel di perossido di carbamide a concentrazioni dal 10 al 20% con un cucchiaio individuale che viene portato per diverse ore di giorno o di notte. Normalmente si ottengono risultati efficaci nel giro di 15 giorni per arcata con una modesta ipersensibilità comunque sempre transitoria(

  • professionale o “in office” bleaching: sono sistemi professionali che di solito utilizzano gel a base di perossido di idrogeno in concentrazioni tra il 20 ed il 50% solitamente attivati (power bleaching) da un catalizzatore chimico (booster) o da una fonte luminosa o termica (lampade alogene, al plasma o laser)

  • mista: tecnica che nei casi più difficili associa una o più sedute professionali ad un breve periodo di trattamento domiciliare

SBIANCAMENTO ENDODONTICO (Sbiancamento di un dente più scuro)

Questo particolare tipo di sbiancamento viene eseguito quando un dente diventa molto più scuro rispetto agli altri. L'inscurimento di un dente avvenire molto spesso in seguito ad un trauma, ad un colpo o per problemi causati dalla devitalizzazione. In questo caso lo sbiancamento viene eseguito solo sul dente interessato e a differenza dello sbiancamento normale si esegue dall'interno del dente. Lo sbiancamento endodontico riesce a riportare il dente inscurito al bianco naturale con un risultato estetico perfetto.